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Bicentenario della scomparsa di Giacomo Quarenghi
TTB TEATRO TASCABILE DI BERGAMO
LICEO SCIENTIFICO “EDOARDO AMALDI”
Rappresentazione teatrale

Giacomo in prospettiva Nevskij
(a cura del Liceo Scientifico “Edoardo Amaldi”)

Liceo Amaldi

29 aprile


Santuario della Madonna della Cornabusa
viale Papa Giovanni XXIII 52, Sant'Omobono Terme (BG)
Orario: 20.30

Per ricordare l'architetto Giacomo Quarenghi nel secondo centenario della sua morte il liceo “Edoardo Amaldi” di Alzano Lombardo insieme al Comune di Rota Imagna danno vita ad un progetto interculturale che ruota intorno alla figura dell'architetto: un progetto che nasce nell’ambito delle attività didattiche del Liceo e si è trasformato in un Project Work con il Comune di Rota Imagna.

Lo spettacolo teatrale “Giacomo in prospettiva Nevskji” racconta di come 30 ragazze e ragazzi del Liceo Scientifico “Edoardo Amaldi”, insieme alla loro insegnante di Lettere Enrica Manni, con la preziosa e competente collaborazione del Teatro Tascabile di Bergamo sotto la regia di Simone Capula, dopo aver raccolto storie e situazioni intorno alla figura di Quarenghi, le abbiano trasformate prima nel testo di una sceneggiatura e poi in azioni sceniche. Saranno evocate due decisive figure: Giacomo Quarenghi, intellettuale curioso, gran lavoratore, architetto geniale, disegnatore infaticabile, protagonista pienamente immerso nei più profondi meandri della cultura della sua epoca; la grande Caterina II, zarina di tutte le Russie, sovrana autocratica e illuminista, protettrice di filosofi e artisti, che trovò in lui piena sintonia nel proprio orizzonte di “pedagogia architettonica” in vista di un obiettivo di riforma occidentalizzante che voleva seguire le orme del sogno di Pietro il Grande.

Accanto a questi protagonisti scorrerà, in un complesso scenario storico, la Russia mirabile e miserabile, fino all’esotismo di alcuni ospiti giapponesi.

Un’operazione che sperimenta modalità nuove di mettere in relazione gli spazi pubblici e quelli privati, riconoscendo il lavoro come opportunità di integrazione e contributo alla crescita economica e culturale del proprio Paese e di Paesi ospiti, e infine ridefinendo significativamente parole come straniero, nuovo, territorio, differenze, appartenenza, incontro, cittadinanza, solidarietà.



Lo spettacolo sarà replicato il 17 giugno.





Locandina dell'evento







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